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È vero che è sempre più corretta la pubblicità online?
Questo e altro nel report dell’Autodisciplina pubblicitaria sull’attività 2021

 

Milano, 22 giugno 2022 – La prima conferma riguarda il valore dell’Autodisciplina quale servizio a vantaggio dell’intera collettività dal momento che il 92% dei provvedimenti assunti ha riguardato temi e questioni che attengono proprio alla tutela del cittadino/consumatore. Con i 420 casi esaminati nel 2021, il numero dei casi gestiti dalla costituzione dello IAP nel 1966 si avvicina ai 30.000 interventi. Le segnalazioni ricevute da cittadini, associazioni e istituzioni sono state 577.

L’attività del Comitato di Controllo

Il Comitato di Controllo è l’organismo autodisciplinare di tutela del consumatore. Ma anche di aiuto alle aziende per formulare messaggi corretti, attraverso la richiesta di pareri preventivi. Nel 2021, in aumento rispetto all’anno precedente, il Comitato di Controllo ha rilasciato 103 pareri, grazie ai quali gli inserzionisti hanno potuto verificare la conformità dei propri messaggi pubblicitari alle norme del Codice prima della loro diffusione. Un servizio che si conferma molto utile, oltre che estremamente celere: il 52% dei pareri preventivi è stato rilasciato infatti entro un solo giorno lavorativo.

I settori merceologici che con più frequenza hanno richiesto la verifica preventiva dei propri messaggi sono stati: elettronica (18%), banche e assicurazioni (17%), alimentare (14%) e intrattenimento (13%).

L’attività di monitoraggio interno (57%) ha portato all’esame di 372 casi, che si sono risolti con l’archiviazione immediata o grazie al dialogo con gli inserzionisti (“casi risolti in via breve”). Il 65% dei casi esaminati in via breve è risultato infatti conforme alle norme del Codice, il 19% modificato dall’inserzionista su richiesta del Comitato di Controllo e una limitata parte (16%) è risultata fuori dalla giurisdizione del sistema autodisciplinare.

Per quanto riguarda i casi di manifesta violazione delle norme del Codice, riguardo ai quali il Comitato di Controllo emette provvedimenti ingiuntivi per bloccare la diffusione del messaggio, nel 2021 ne sono stati emessi 30.
Una specifica area di tutela su cui il Comitato continua a intervenire con i propri provvedimenti è la trasparenza della comunicazione commerciale digitale (13%), dato che evidenzia l’impegno dell’Istituto affinché la pubblicità sia sempre riconoscibile come tale, anche in particolare sui social network.


Infine, nel 2021 il Comitato ha proposto 6 istanze al Giurì.

L’attività del Giurì

Nel 2021 il Giurì ha emesso 18 pronunce, 12 su istanza di parte.
Il dato sui tempi di intervento, che misura l’efficienza del sistema, conferma il trend degli ultimi anni con tempi di risoluzione delle controversie nel 70% dei casi tra gli 8 e i 12 giorni liberi lavorativi e un 30% tra i 13 e i 15 giorni. I mezzi maggiormente coinvolti dai provvedimenti del Giurì sono stati la TV (50%), seguita da Internet (27%) e stampa (15%).

La Digital Chart

Dopo il suo esordio nel 2016 come testo di riferimento per il settore, nel 2019 la Digital Chart è diventata parte integrante del Codice di Autodisciplina quale Regolamento per la trasparenza nella comunicazione commerciale digitale.
Nel 2021 l’attività degli organismi autodisciplinari in quest’ambito si è sostanziata nell’esame di 136 casi. Il 3% di questi è stato bloccato da un provvedimento del Comitato di Controllo o del Giurì per violazione del Regolamento, il 9% è stato modificato dall’inserzionista su richiesta del Comitato e l’80% è stato invece ritenuto conforme alle norme del Codice. Circa il 20% dei casi ha avuto origine da segnalazioni da parte degli utenti dei social, segno di una crescente consapevolezza da parte di tutti sul tema, anche grazie a una continua attività di informazione sul Regolamento Digital Chart svolta sui social da vari influencer.

Oltre i numeri… iniziative e attività 2021

A inizio anno è stato introdotto un nuovo Regolamento per disciplinare in modo specifico la comunicazione commerciale dei prodotti alimentari e delle bevande destinata ai bambini, ampliando così la tutela già garantita dall’art. 11 del Codice. Restando in tema di tutela della persona, è stato rinnovato il Protocollo d’intesa con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che mira a consolidare modelli di comunicazione ispirati al rispetto della dignità della donna e del principio di pari opportunità. L’accordo con ANCI risulta fondamentale perché amplia l’efficacia dell’Autodisciplina, estendendone il controllo anche a quella parte di affissioni che risultano talvolta escluse dall’ambito di competenza dello IAP. L’Istituto inoltre ha partecipato a una audizione al Senato nella Commissione Femminicidio per riferire dell’attività che svolge per contrastare ogni forma di comunicazione offensiva della dignità della persona e in particolare della donna.

Il tema della sostenibilità è stato al centro dell’Incontro annuale IAP. Il ricorso sempre più frequente in pubblicità a claim di tipo ambientale, divenuti efficaci leve di orientamento delle scelte dei consumatori, rende necessario salvaguardare l’impegno delle imprese che ottengono significativi risultati in termini di sostenibilità, mentre vanno scoraggiate le iniziative di greenwashing. È stata l’occasione di osservare da vicino le esperienze di tre importanti aziende sulla comunicazione della sostenibilità e di riflettere sul significato di sostenibilità in termini di innovazione a vantaggio dell’intera società.

L’Istituto ha inaugurato il deposito digitale dei progetti creativi realizzati nell’ambito di una gara o consultazione. Il nuovo sistema cloud, che si affianca alla modalità di deposito cartaceo, permette all’utente di caricare una cartella contenente il materiale oggetto del deposito, che rimane assolutamente riservato, e ricevere il certificato con il numero identificativo assegnato. L’iniziativa ha previsto anche una riduzione del diritto amministrativo applicato.

L’anno si è concluso con la consueta ampia partecipazione alla 20° edizione del corso “Le regole della pubblicità”.

 

Scarica il Report sull’attività 2021 (formato PDF)

 

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