Ingiunzione | n. 19/25 del 23/05/2025 |
Nei confronti di | Marco Viti Spa |
Mezzi | stampa |
Prodotto | Massigen |
Messaggio | “Mi prendo un Massigen perché mi costa meno di un personal trainer. Quando hai bisogno di tutta la tua vitalità c’è il tuo integratore Massigen. Dal tuo farmacista.” |
Articoli violati | 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – e 23bis – Integratori alimentari e prodotti dietetici – |
Il Presidente del Comitato di Controllo visto il messaggio pubblicitario “Mi prendo un Massigen”, relativo al prodotto “Massigen ENERGIA”, rilevato su Corriere dello Sport in data 5/4/2025 ritiene lo stesso manifestamente contrario agli artt. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – e 23 bis – Integratori alimentari e prodotti dietetici – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, poiché prospetta l’efficacia dell’integratore alimentare pubblicizzato in termini esorbitanti, incompatibilmente con le caratteristiche e gli effetti ad esso attribuibili.
Nel messaggio, che nella parte visiva mostra una donna in abiti sportivi intenta a svolgere un esercizio di stretching, si afferma infatti: “Mi prendo un Massigen perché mi costa meno di un personal trainer. Quando hai bisogno di tutta la tua vitalità c’è il tuo integratore Massigen. Dal tuo farmacista.”
Ad avviso del Comitato di Controllo, il messaggio attribuisce suggestivamente al prodotto pubblicizzato un’efficacia che trascende le sue caratteristiche, inducendo il pubblico a ritenere che lo stesso fornisca energia e vitalità al pari di un allenamento o dell’attività fisica. Uno stile di vita sano, oltre che un’alimentazione equilibrata, sono invece le condizioni necessarie perché un prodotto come quello pubblicizzato possa svolgere la propria funzione, sempre unicamente in termini di contributo al normale fabbisogno energetico. Gli integratori non vanno infatti intesi come sostituti di una dieta equilibrata, varia e di uno stile di vita attivo: in assenza di precise informazioni al riguardo, la comunicazione è pertanto suscettibile di favorire una errata decodifica.
Tutto ciò considerato, occorre peraltro sottolineare che l’ingannevolezza di un messaggio pubblicitario deve essere valutata non solo per il contenuto dello stesso, ma anche in considerazione del pubblico cui è destinato, costituito da persone particolarmente sensibili ai temi della salute e del benessere e per questo motivo portate ad una decodifica più allettante ed illusoria delle promesse del facile ottenimento di risultati ambiti con la conseguente amplificazione dei profili di ingannevolezza.
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