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Il messaggio sull’integratore alimentare Dietalinea – Berberina 600 ingenera nei consumatori il convincimento che il suo utilizzo consenta di ottenere in modo naturale una perdita di peso

Ingiunzione n. 21/25 del 29/05/2025
Nei confronti di General Dietetics Pharma Srl
Mezzi social network
Prodotto Omegor – Vitality 1000
Messaggio trattamento di dolore e infiammazione”; “Gli acidi grassi polinsaturi rappresentano una soluzione collaudata e sicura nel trattamento e nella prevenzione di disturbi cardiovascolari”; “Per trattare il processo infiammatorio acuto
Articoli violati 2 – Comunicazione commerciale ingannevole –  e 23bis  – Integratori alimentari e prodotti dietetici –

Il Presidente del Comitato di Controllo visto il video promozionale relativo a “Dietalinea – Berberina 600” – rilevato sul profilo Tik Tok “Pillole di Salute” il 10 marzo 2025 ritiene lo stesso manifestamente contrario agli artt. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – e 23bis – Integratori alimentari e prodotti dietetici – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Il messaggio è volto a promuovere l’integratore “Berberina 600 Fat Slim” (“il prodotto di cui tutti parlano per la perdita di peso”) attribuendogli effetti che trascendono la sua natura, potendo ingenerare nei consumatori il convincimento che il solo utilizzo dello stesso consenta di ottenere in modo naturale una perdita di peso. Espressioni come “accelera il metabolismo, brucia i grassi e migliora la digestione, dimagrante naturale attivatore del metabolismo” accreditano, infatti, ad avviso del Comitato promesse non compatibili con la natura del prodotto pubblicizzato, che ai fini del controllo del peso può svolgere unicamente un’azione di supporto nell’ambito di diete ipocaloriche, dunque basate su una riduzione delle calorie giornaliere, accompagnate da adeguata attività fisica. Il fatto che tali rivendicazioni siano pronunciate direttamente da una farmacista enfatizza i profili di ingannevolezza rilevati, in quanto il credito che il suo ruolo professionale riscuote presso il pubblico è suscettibile di diminuire il livello di critica nella scelta dei consumatori in relazione alle proprie esigenze individuali, che variano da individuo a individuo.

Occorre, infine, sottolineare che l’ingannevolezza di un messaggio pubblicitario deve essere valutata non solo per il contenuto dello stesso, ma anche in considerazione del pubblico cui è destinato, costituito da persone particolarmente sensibili e per questo motivo portate ad una decodifica più allettante ed illusoria delle promesse del facile ottenimento di risultati particolarmente ambiti (quale può essere il dimagrimento), con la conseguente amplificazione dei profili di ingannevolezza.

 

 

 

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