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Il messaggio relativo a Caudalie Premier Cru veicola promesse non veritiere

Ingiunzione n. 15/23 del 16/3/23
Nei confronti di Caudalie Italia Srl
Mezzi Social network
Prodotto Caudalie Premier Cru
Messaggio 8 segni dell’età corretti”; “Tecnologia Brevettata Tet8TM”; “riparano la barriera cutanea
Articoli violati 2- Comunicazione commerciale ingannevole – e 23 – Prodotti cosmetici e per l’igiene personale

Il Presidente del Comitato di Controllo visto il video relativo al prodotto ‘Caudalie Premier Cru. La crema ricca’, rilevato su YouTube nel mese di febbraio 2023 ritiene lo stesso manifestamente contrario agli artt. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – e 23 – Prodotti cosmetici e per l’igiene personale – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. La documentazione prodotta dall’inserzionista, ex art. 6 del Codice, non è stata ritenuta sufficiente a supportare la veridicità delle promesse del messaggio. La comunicazione veicola la promessa di “correzione” di “8 segni dell’età” (“8 segni dell’età corretti”), che vengono indicati a video: “Macchie, Luminosità, Rughe persistenti, Rughette, Rilassamento, Elasticità, Volume, Nutrimento” da parte del prodotto la cui tecnologia sarebbe brevettata (“Tecnologia Brevettata Tet8TM”) e che conterrebbe bioceramidi le quali “riparano la barriera cutanea”. Dalla documentazione fornita non emergono tuttavia elementi sufficienti a supporto della vantata azione delle bioceramidi presenti nel prodotto. Infatti è stato fornito unicamente un grafico del fornitore della materia prima in cui si evidenzia un miglioramento dell’idratazione della pelle a determinate concentrazioni di Ceramide (che non è dato sapere se corrispondano a quelle del prodotto in questione), non sufficiente per sostanziare una azione di riparazione della barriera cutanea.

Con riferimento ai segni dell’età indicati nel messaggio, il Comitato ha rilevato che l’efficacia del prodotto su alcuni di essi (macchie, luminosità e volume) è stata testata unicamente attraverso test di autovalutazione, informazione che però non viene chiarita nel messaggio.

In ogni caso tutti i risultati dei test prodotti mettono in luce non una “correzione”, come vantato, ovvero una azione di eliminazione di errori, imperfezioni etc.., bensì un miglioramento di alcuni parametri. Peraltro il “nutrimento” vantato sembrerebbe fare riferimento all’aumento dell’idratazione, ma in assenza di una esplicitazione in tal senso, il messaggio risulta ambiguo in quanto la nutrizione può essere riferita ad altri parametri (quali, colore della pelle, funzionalità dello strato corneo, microcircolazione, proprietà meccaniche) che nel caso di specie non risultano essere stati misurati.

Infine si rileva l’improprietà del claim “tecnologia brevettata”, posto che da quanto inviato emerge che risulterebbe unicamente depositata una domanda di brevetto. Per affermare “tecnologia brevettata”, infatti, non basta aver presentato la domanda dal momento che Il vanto ha l’effetto di attribuire al prodotto particolari caratteristiche di innovatività e qualità legittimamente spendibili solo in conseguenza dell’effettivo rilascio del brevetto.

 

 

 

 

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