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Ingiunzione n. 70/18 del 19/7/2018
Nei confronti di DMC S.p.A.
Mezzi TV
Prodotto Integratore alimentare
Articoli violati 2, 4 e 23bis

Il Presidente del Comitato di Controllo visto il telecomunicato Perdi peso Giorno e Notte”, trasmesso su TV8 nel mese di luglio 2018 ritiene lo stesso manifestamente contrario agli artt. 2, 4, e 23bis del Codice della Comunicazione Commerciale. Il messaggio, infatti, stante la presenza di molteplici affermazioni esorbitanti e palesemente ingannevoli, è tale da creare la falsa speranza di risolvere facilmente con un solo prodotto e in tempi brevi un problema che, per i disagi di salute ed estetici che provoca, rende chi ne è afflitto particolarmente sensibile e vulnerabile. In particolare, si alletta il pubblico con promesse illusorie, inducendolo a credere che con il prodotto “Perdi Peso Giorno e Notte” sia possibile ottenere una sicura e notevole perdita di peso senza la necessità di sostenere sacrifici in termini di riduzione dell’apporto calorico giornaliero, svolgimento di attività fisica e, più in generale, di adozione di un regime di vita coerente con l’obiettivo. Espressioni quali, ad esempio, “Basta prendere una bustina la mattina e una la sera sciolte nell’acqua, tutto il resto lo fa PerdiPeso lavorando 24 ore su 24”, “Scopri subito com’è semplice ritornare in piena forma”, “Garanzia di successo”, “Finalmente non dovrai più stravolgere il tuo stile di vita”, “Il primo metodo che funziona” e “Ti aiuta a bruciare il grasso già esistente, ti aiuta a bruciare le calorie di quello che mangi e ancora meglio ti permette di mangiare i cibi che ami senza troppe rinunce” accreditano con toni particolarmente enfatici e perentori un’inverosimile efficacia del prodotto, attribuendo ad esso proprietà che trascendono le sue reali caratteristiche. L’intera impostazione comunicazionale tende infatti a far credere che ‘Perdipeso Giorno e Notte’ sia in grado di far dimagrire i soggetti non tenendo in considerazione l’inevitabile variabilità della risposta individuale a qualunque trattamento rendendo il messaggio eccessivamente enfatico e illusorio. Scorrette sono pertanto le testimonianze “prima – dopo” di soggetti che raccontano di aver perso diversi chili (es. 20, 12…) utilizzando il prodotto pubblicizzato. Si ricorda, infine, che l’ingannevolezza del messaggio deve essere valutata non solo per il contenuto dello stesso, ma anche in considerazione del pubblico cui è destinato, costituito da consumatori particolarmente sensibili nei confronti di annunci che promettono il sicuro e rapido ottenimento di risultati ambiti e per questo motivo portati ad una decodifica più allettante ed illusoria delle promesse pubblicitarie, con la conseguente amplificazione dei profili di decettività.

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