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Dal saper fare al far sapere

La conoscenza del ruolo che svolge l’Autodisciplina pubblicitaria nel controllo della comunicazione commerciale, oltre ad essere diffusa tra gli operatori, si diffonde finalmente anche tra il grande pubblico. Questo processo divulgativo sta passando attraverso varie tappe. E’ del giugno 2010 la prima uscita della newsletter online “SpazIAPerti”, il cui editoriale aveva significativamente il titolo che ci è piaciuto riprendere per questo post introduttivo. La decisione di mettere in rete un nostro “bollettino” (per chi non ama gli anglicismi…) nasceva allora dal constatare che l’opinione pubblica, le associazioni dei consumatori, il singolo cittadino molto spesso non sono al corrente dell’enorme mole di lavoro svolta dall’Autodisciplina  – oltre 23000 casi esaminati dall’inizio dell’attività ad oggi – proprio a tutela del  pubblico. Così come tra i non addetti ai lavori non sempre sono noti gli strumenti autodisciplinari per segnalare, esprimere lamentele su messaggi ritenuti non corretti, e che per farlo è sufficiente una semplice procedura che non comporta alcun onere economico.

Credevamo che fosse giusto far sapere che oltre il 92% dei provvedimenti assunti dallo IAP (dati 2013) riguardava l’applicazione di norme autodisciplinari volte a tutelare il cittadino/consumatore. Nell’attuale scenario caratterizzato da un sistema di controllo della comunicazione commerciale basato su una pluralità di organismi, il sistema autodisciplinare non solo rivendica primati ed esclusività che pur vi sono (come la celerità dei procedimenti o la tutela della dignità della persona), ma soprattutto si pone come interlocutore “necessario” delle Istituzioni pubbliche in un’ottica di co-regolamentazione, posto che il fine che l’Autodisciplina persegue coincide con l’interesse di tutti.

Lo sviluppo di nuovi media, di nuove forme del comunicare, l’ingresso di nuovi attori,  richiede che la “cultura autodisciplinare”, di cui lo IAP è unanimemente riconosciuto essere il più autorevole portatore, venga diffusa anche attraverso nuove modalità di dialogo per assicurare, al passo con i tempi, la continuità degli affermati standard di eticità ed efficacia.

Da qui l’idea, dopo aver lanciato una campagna d’informazione che ha avuto un grande successo, aver rifondato totalmente il nostro sito, di aprire all’interno dello stesso un “blog”, un nuovo “spazIAPerti”, per approfondire e condividere tematiche legate all’attività dell’Istituto e alla Comunicazione. Il blog ospiterà quindi periodicamente, oltre a contributi editoriali, anche i contributi esterni di esponenti di Istituzioni e del mondo accademico. Insomma tutto quanto possa contribuire a rafforzare la mission dell’Autodisciplina pubblicitaria quale ineguagliabile risorsa etica, economica e sociale al servizio di tutti.

Il primo post “esterno” è stato redatto da Ivan Scalfarotto, Sottosegretario per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento.

 

Vincenzo Guggino

Segretario Generale IAP

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