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Per il Comitato di Controllo la comunicazione commerciale relativa al prodotto Active Posture è suscettibile di attribuire suggestivamente una specifica e inverosimile azione nel risolvere problematiche legate al dolore alla schiena, alle spalle, al collo e alle gambe e nel correggere la postura in maniera certa e definitiva

Ingiunzione n. 23/20 del 8/5/20
Nei confronti di Intermec S.r.l; Sky Italia S.r.l.
Mezzi TV
Prodotto Active Posture
Messaggio Active Posture Magnetic Plus”
Articoli violati 2 – Comunicazione commerciale ingannevole

Il Presidente del Comitato di Controllo vista la telepromozione relativa alla fascia “Active Posture Magnetic Plus”, rilevata su TV8 nel periodo aprile e maggio 2020 ritiene la stessa manifestamente contraria all’art. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Il messaggio attribuisce suggestivamente al corsetto posturale pubblicizzato una specifica e inverosimile azione nel risolvere problematiche legate al dolore alla schiena, alle spalle, al collo e alle gambe e nel correggere la postura in maniera certa e definitiva: “La soluzione che mette fine ai tuoi problemi” “Elimina i dolori”, “Se vuoi dire definitivamente addio ai dolori, se vuoi correggere la tua postura per sempre…”Una simile impostazione comunicazionale risulta impropria in quanto non tiene conto dell‘inevitabile variabilità della risposta individuale, che a sua volta riflette le numerose e differenti cause della patologia comunemente definita “dolore a schiena, spalle, collo, gambe”, che può riconoscere una genesi muscolare (per esempio da contrattura), o artrosica, o riflettere più specifiche e gravi patologie (erniazioni discali ecc.). È del tutto evidente, inoltre, che l‘effetto di un corsetto, completato o meno da magneti e magnetoterapia, non potrà in alcun modo influenzare in modo certo e definitivo il dolore associato a patologie a genesi non muscolare (come la maggior parte delle patologie artrosiche o a genesi discale).  Il messaggio, infatti, utilizza in modo scorretto locuzioni eccessivamente enfatiche ed illusorie, quali ad esempio: “Cura le patologie e allevia i dolori che abbiamo quasi tutti… effetto analgesico e antinfiammatorio… cura i dolori muscolari, lombari, cervicali, osteoporosi, artriti, sciatalgie e reumatismi”, tali da ingenerare nel consumatore aspettative terapeutiche sproporzionate rispetto alle reali potenzialità del prodotto. Le promesse curative attribuite al prodotto non sono del tutto compatibili con la sua reale efficacia, certamente non nei termini risolutivi con cui sono veicolate dalla comunicazione. Si ricorda, infine, che l’ingannevolezza del messaggio viene valutata non solo per il contenuto dello stesso, ma anche in considerazione del pubblico cui è destinato, costituito da consumatori particolarmente sensibili nei confronti di annunci che promettono il sicuro e rapido ottenimento di risultati ambiti e per questo motivo portati ad una decodifica più allettante ed illusoria delle promesse pubblicitarie, con la conseguente amplificazione dei profili di decettività.

 

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