Il Valore
dell'Autodisciplina

L’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria
da oltre 50 anni fissa i parametri
per una comunicazione commerciale
onesta, veritiera e corretta” a tutela
dei consumatori e della leale concorrenza
tra le imprese.
Lo fa con un CODICE DI AUTODISCIPLINA a cui aderiscono i principali operatori del settore

perché la diffusione di una buona comunicazione
è interesse di tutti: delle aziende che richiedono il
rispetto delle regole della concorrenza;
dei cittadini-consumatori che rifiutano messaggi
ingannevoli o offensivi; dei mezzi i quali auspicano
che i contenuti editoriali non vengano inquinati
da messaggi non graditi al pubblico.

CODICE DI AUTODISCIPLINA

I vantaggi
per la collettività

Il Codice è costantemente aggiornato per essere vicino alle reali esigenze del settore e sempre sintonizzato con l’evoluzione della società, mantenendo la flessibilità necessaria per cogliere rapidamente mutamenti e nuove istanze, come, ad esempio, quelle poste dalla comunicazione digitale e in particolare dall’influencer marketing. Lo IAP ha infatti varato la “Digital Chart” al fine di mappare le più diffuse forme di comunicazione commerciale digitale e per ciascuna di esse indicare le modalità per rendere trasparente la loro finalità commerciale. Si tratta del primo e finora unico testo di riferimento per il settore in Italia.
Il Codice di Autodisciplina è applicato da due organi indipendenti: il Comitato di Controllo, che agisce a tutela dei cittadini-consumatori e il Giurì, l’organo giudicante. Entrambi assicurano autonomia e imparzialità di giudizio in quanto costituiti da esperti qualificati esterni al mondo della comunicazione commerciale. La sanzione, in caso di accertata non conformità al Codice, è l’immediata cessazione del messaggio. Per garantire la massima trasparenza tutte le decisioni sono pubblicate sul sito www.iap.it
Il Codice di Autodisciplina utilizza formulazioni chiare e comprensibili applicate con procedure libere da formalismi, assicurando tempi rapidi di intervento (in genere i casi più complessi sono esaminati e risolti in 8-12 giorni lavorativi). Anche il singolo consumatore può segnalare gratuitamente un messaggio ritenuto improprio. Oltre il 90% delle decisioni riguarda la tutela del cittadino.
Direttive, documenti comunitari, leggi e sentenze dei giudici italiani riconoscono da tempo all’Autodisciplina pubblicitaria il ruolo e il valore di sistema di giustizia alternativo a quello statuale, in grado quindi di alleviarne compiti ed oneri, senza costi per lo Stato. Un’efficace e rappresentativa Autodisciplina scongiura inoltre il ricorso a norme legislative di dettaglio, talvolta ingiustificatamente penalizzanti.

I vantaggi
per gli associati

  • Far parte di un sistema virtuoso che opera per assicurare che la comunicazione commerciale si muova all’interno di canoni di correttezza e di responsabilità sociale.

  • Beneficiare di un controllo sulla correttezza della propria comunicazione e di una tutela della propria creatività.

  • Ottenere tariffe agevolate per tutti i servizi offerti dall’Istituto, dai pareri preventivi alla tutela dei progetti di comunicazione, dalle istanze al Giurì alla partecipazione ai corsi e alla consultazione del data base online.

  • Scambiare informazioni e relazioni con i sistemi autodisciplinari degli altri paesi europei ed extra-europei.

  • Mantenere alta la corporate reputation e far fronte comune con gli altri protagonisti dello scenario pubblicitario (aziende, agenzie, concessionarie mezzi, emittenti televisive) nel promuovere un approccio etico alla comunicazione.

GLI ENTI ASSOCIATI

La comunicazione commerciale online

L’Istituto segue costantemente l’evoluzione della comunicazione commerciale online e, in particolare, dell’influencer marketing. La “Digital Chart”, varata nel 2016 e aggiornata nel 2017, partendo da una “mappatura” delle più diffuse modalità promozionali utilizzate, ha dato indicazioni agli operatori su come attuare il principio autodisciplinare della “trasparenza” della pubblicità, ovvero quali modalità adottare per rendere palese e riconoscibile la finalità commerciale della comunicazione per distinguerla dalla libera espressione del pensiero.
Nell’aprile 2019 il Consiglio Direttivo dell’Istituto ha deliberato di rendere vincolanti le indicazioni contenute nella Digital Chart, incorporandole in un apposito Regolamento, che è diventato parte integrante del Codice e al cui rispetto sono tenuti tutti coloro che direttamente o indirettamente aderiscono al sistema autodisciplinare. Con il supporto del mondo aziendale l’Istituto ha quindi proposto il paradigma della trasparenza a tutte le forme di comunicazione commerciale online il cui confine tra contenuto editoriale e commerciale a volte rischia di essere incerto.
Per aumentare il dialogo con gli operatori e tenendo conto che le regole autodisciplinari, oltre ad essere poste a tutela dei consumatori, vengono aggiornate prendendo in considerazione l’evoluzione dei vari settori professionali, l’Istituto dal gennaio 2019 ha delineato un’apposita figura di socio sostenitore rivolta agli influencer, alle loro agenzie e alle piattaforme che li gestiscono, nella convinzione che un coinvolgimento diretto di questa categoria di comunicatori possa velocizzare uno sviluppo corretto e armonico di questo comparto.