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Per il Comitato di Controllo i messaggi, volti a promuovere il dispositivo medico Cryokleen, accreditano quest’ultimo in termini di efficacia tali da risultare esorbitanti rispetto a quelle che sono le effettive risultanze degli studi effettuati sullo stesso, inviati dall’inserzionista a sostegno delle promesse pubblicizzate.
I claim relativi alla rapidità di azione lasciano, infatti, intendere che siano da riferirsi ai risultati e non al tipo di applicazione, così come l’uso possa far ottenere risultati assoluti e totali, come sarebbe attestato dalle immagini utilizzate. 

Ingiunzione n. 27/19 del 3/6/19
Nei confronti di Sixtem Life Srl
Mezzi TV e stampa
Prodotto dispositivo medico Cryokleen
Messaggio “I segni dell’invecchiamento volano via con un soffio”
Articoli violati 2 – Comunicazione commerciale ingannevole

Il Presidente del Comitato di Controllo visti il telecomunicato “I segni dell’invecchiamento volano via con un soffio”, diffuso su La7 nel mese di maggio 2019 e il messaggio stampa, rilevato su Gente data copertina 19/1/19, relativi al dispositivo medico ‘Cryokleen’ ritiene gli stessi manifestamente contrari all’art. 2 – Comunicazione commerciale Ingannevole – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. I messaggi, volti a promuovere un dispositivo medico di classe IIA finalizzato a rimuovere le macchie della pelle lentigo senili e cheratosi con un trattamento crioterapico delle stesse, accreditano, ad avviso dell’organo di controllo, l’efficacia del prodotto in termini esorbitanti rispetto a quelle che sono le effettive risultanze degli studi effettuati sullo stesso, inviati dall’inserzionista a sostegno delle promesse pubblicizzate. Il Comitato di Controllo, infatti, prima di emettere questo provvedimento aveva dato inizio ad una fase istruttoria, chiedendo all’inserzionista dimostrazione della veridicità dei vanti veicolati nel solo messaggio stampa. Alla luce della documentazione prodotta il Comitato di Controllo aveva rilevato sul piano comunicazionale alcuni elementi del messaggio che necessitavano di un correttivo, onde non indurre il pubblico dei consumatori in errore riguardo ai risultati effettivamente conseguibili. Posto che il dialogo con l’inserzionista si è interrotto e che è stato successivamente rilevato un messaggio televisivo che ripresenta tutti i contenuti che erano stati dettagliatamente riprovati e sui quali sembrava di avere ottenuto un impegno alla modifica, l’organo di controllo si vede costretto ad ingiungere entrambi i messaggi. La documentazione inviata consente, ad avviso del Comitato di Controllo, di vantare un effetto sulla scomparsa e attenuazione delle macchie della pelle, ma non nei termini perentori e temporalmente immediati adottati nei messaggi. Non è infatti documentata una remissione totale del fenomeno, come l’uso delle immagini in correlazione con le espressioni enfatiche “i segni dell’invecchiamento volano via con un soffio” e assolute “rimuove le macchie della pelle” inducono a ritenere. Innanzitutto, da quanto inviato a sostegno dei claim risulta che i risultati si possono percepire dopo 15 giorni di trattamento, mentre i messaggi lasciano intendere che l’azione del prodotto sia pressoché immediata “rapida e precisa: agisce in pochi secondi”. La decodifica affidata alle immagini e alle espressioni adottate inducono facilmente il pubblico a ritenere che rapidi e immediati siano i risultati ottenuti e ottenibili e non già il tipo di applicazione, che pur dovendo essere ripetuta diverse volte dura in sé pochi secondi. Oltre alla rapidità di effetto, che non corrisponde a quanto è legittimo che il consumatore si possa attendere, i messaggi conducono inoltre a ritenere che i risultati siano assoluti e totali, dato che tutte le immagini che vengono mostrate non si limitano a evidenziare un miglioramento del fenomeno, ma una completa scomparsa delle macchie. Tutto ciò non trova però nella documentazione scientifica inviata fondamento, in quanto i test effettuati dimostrano un’efficacia in termini di eliminazione delle macchie della pelle dell’85%. Nel 7,5% delle macchie si è avuta una remissione parziale mentre nel restante 7,5 % non vi è stato alcun miglioramento. Il test è stato condotto su 40 lesioni (non viene precisato il numero dei soggetti) e i risultati sono visibili dopo 15 giorni dal trattamento. Inoltre, come evidenziato nelle fotografie allegate allo studio condotto, le macchie non scompaiono completamente, come mostrato, ad esempio, nell’immagine del messaggio stampa raffigurante la mano, ma diminuiscono in termini di intensità di colore o di dimensioni. Inoltre l’uso delle immagini “prima/dopo”, come chiaramente visualizzato nel messaggio stampa, è da sempre considerata impropria in quanto da un punto di vista comunicazionale eccessivamente enfatica e illusoria, e da un punto di vista per così dire tecnico, scorretta in quanto non tiene conto della inevitabile variabilità della risposta individuale al trattamento.

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