Per il Comitato di Controllo il telecomunicato Linkem, nell’ambito di una offerta per la navigazione in internet senza necessità della linea fissa, induce il consumatore a ritenere, contrariamente al vero, fruibile a breve la connessione con tecnologia 5G, quando invece i tempi per poter beneficiare concretamente di tale standard di nuova generazione non sono ancora chiari e in ogni caso non sarà effettiva prima del 2020. Inoltre non si chiarisce che l’incentivo di 40€ per l’adesione all’offerta è sotto forma di sconto in bolletta.

Il Presidente del Comitato di Controllo visto il telecomunicato “Linkem Promo Rottamazione”, diffuso sulle reti Mediaset nel mese di aprile 2019 ritiene lo stesso manifestamente contrario all’art. 2 – Comunicazione commerciale ingannevole – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Il messaggio mostra alcune persone alle prese con problemi di connessione a internet e costi elevati e nascosti delle relative bollette, fin quando non compare il testimonial Matteo Viviani, del programma televisivo “Le Iene”, per suggerire il passaggio a Linkem (“Rottama la tua vecchia connessione. Passa a Linkem”), che permette di ricevere un incentivo di 40€ entro il 29 aprile e consente di navigare senza la necessità di una linea fissa “a soli 24,90 al mese per sempre”, aggiungendo: “Tra poco anche in 5G”. La comunicazione, ad avviso del Comitato, risulta fuorviante per i consumatori in quanto lascia intendere che passando a Linkem si avrà la possibilità a breve (“Tra poco”) di fruire di una connessione internet con tecnologia 5G, laddove invece i tempi perché tutti possano beneficiare concretamente di tale standard di nuova generazione non risultano tuttora chiari e definitivi, e in ogni caso il debutto non è previsto prima del 2020, sebbene ciò non significhi che sarà fin da subito disponibile per tutti i cittadini. Sotto diverso profilo, il Comitato segnala altresì che il messaggio non chiarisce in modo del tutto evidente che il promesso incentivo di 40 euro per passare a Linkem sarà riconosciuto sotto forma di sconto nella prima fattura bimestrale. Tale informazione è infatti annegata in un super che, seppure fisso sullo schermo per diversi secondi, contiene una quantità eccessiva di informazioni per poter risultare concretamente e agevolmente leggibile da parte del pubblico.

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